Inizia: 8 Giugno 2024
9:00
Finisce: 22 Giugno 2024
21:00

Sede Evento

via Daste e Spalenga 13, Bergamo

GPS: 45.6939118, 9.7039615

8-22 giugno 2024 | Bergamo
13 titoli, 2 debutti, 4 prime nazionali, 2 coproduzioni
12 compagnie di cui 3 internazionali (Scozia, Israele/Germania e Svizzera)

36ª Edizione Festival Danza Estate
Paesaggi presenti

FDE Festival Danza Estate si appresta a celebrare la sua 36a edizione con il tema Paesaggi Presenti, un’esplorazione avvincente delle molteplici dimensioni dell’incontro tra artisti e pubblico.
Il Festival, che da anni ospita alcuni dei più significativi nomi della danza contemporanea nazionale e internazionale, presenta quest’anno una programmazione eclettica di spettacoli e iniziative collaterali che pongono l’accento sulla presenza e sull’assenza come elementi fondamentali della costruzione di spazi e relazioni, tra nuove tecnologie digitali e diverse modalità di partecipazione e interazione.

Nella cornice narrativa di quest’anno, Paesaggi presenti, si inserisce anche il focus sul rapporto tra performing arts e nuove tecnologie, Paesaggio#3: Spazi e corpi tra reale e virtuale, che prevede spettacoli interattivi e sperimentali che integrano sensori, visori VR e XR, film a 360° e interazioni a distanza. Anche in questa edizione viene proposta This Must be the Space, la serata dedicata alla creatività emergente under 35 che coinvolge gli spettatori nel ruolo di giurati.

Questi gli elementi della 36ª edizione di FDE Festival Danza Estate, che si conferma come un appuntamento imperdibile per gli amanti della danza contemporanea e non solo, offrendo un’esperienza unica nella città di Bergamo.

La 36a edizione del FDE si apre l’8 giugno con “Every Map Has a Scale“, una performance urbana coinvolgente con i danzatori dello Scottish Dance Theatre, in prima nazionale. Utilizzando le strade e gli spazi pubblici come palcoscenico, gli artisti esplorano la poesia del movimento e dell’architettura, coinvolgendo le comunità locali in un dialogo creativo.

Il 9 giugno alla Sala dell’Orologio debutta “Tremenda Presenza” di Margherita Landi, un omaggio alle Elegie Duinesi di Maria Rilke e alla presenza dell’invisibile. Attraverso la Mixed Reality Landi ha costruito un linguaggio visivo che offre la possibilità di dirigere la performance in tempo reale.

Il 12 giugno, nel teatro Renzo Vescovi del Monastero del Carmine, va in scena “Trespass_Tales of the unexpected” di Marta Olivieri, vincitore del Bando Accessibilità 2023 del MIC, uno spettacolo- racconto che può essere visto e ascoltato, rendendosi fruibile da un pubblico non vedente, ipovedente e vedente.

Il 14 giugno il festival ospita il debutto di “Mercurio”, una performance che nasce dall’incontro tra la coreografa e danzatrice Luna Cenere con il compositore, improvvisatore e sassofonista Antonio Raia su invito della rete BoNo!, costituita da We-Start, Centro di Produzione Piemonte Orientale, Bolzano Danza | Tanz Bozen, OperaEstate Festival e FDE Festival Danza Estate in collaborazione con Bergamo Jazz Festival.

Viene riproposta anche in questa edizione la serata dedicata alla coreografia emergente, This Must be the Space (il 16 giugno nello spazio eventi di Daste), in cui verranno presentati tre lavori di artisti under 35 selezionati tramite una call aperta nell’autunno 2023 e scelti da una giuria di spettatori del festival: “Atto bianco” di Roberta Racis, “Re Penelope” del collettivo milanese Cult of Magic, “All you need is” di EM+. Completa la serata il primo studio di “Good Vibes Only (beta test)”, progetto ancora in creazione di Francesca Santamaria, una giovane artista selezionata congiuntamente dalle direzioni di FDE e di MilanOltre tra i partecipanti al progetto Incubatore 22/24 del CIMD di Milano.

Il 18 giugno il programma prosegue a Daste, bellissimo spazio aggregativo e culturale frutto della ristrutturazione di una ex centrale termoelettrica nella periferia della città, con tre prime nazionali. May Zarhy, artista israeliana residente a Berlino, presenta un dittico: “Ausencia” è “un duetto per un danzatore” che affronta il tema dell’assenza del corpo e del contatto, una coreografia costruita con due performer, ma destinata a essere eseguita da un’ unica persona.

Nel secondo spettacolo, “Presencia”, Zarhy si sofferma invece sullo scarto tra il concreto e l’astratto, tra i movimenti funzionali, quotidiani e quelli che potremmo chiamare danza, tra memoria individuale e coreografica. Entrambi i lavori sono accompagnati dalla musica dal vivo di Daniella Ljungsberg.

Ruth Child - Blast (Ph. Marie Mignin)

Ruth Child – Blast (Ph. Marie Mignin)

Ruth Childs, coreografa anglo-americana residente a Ginevra, presenta in prima nazionale la sua ultima creazione. “Blast!” (20 giugno, Daste) rappresenta la riappropriazione del corpo doloroso, sofferente, strano, esplosivo e violento, un’incarnazione della violenza che ci circonda, nell’ambiente sonoro creato da Stephane Vecchione.

Il 21 giugno torna al festival Silvia Gribaudi con la sua ultima creazione, realizzata insieme alla MM Contemporary Dance Company. In “Grand Jeté” Gribaudi porta avanti la ricerca coreografica sulla relazione tra performer e pubblico a partire dalla trasmissione di alcuni passi della danza classica e del loro significato, generando negli spettatori il senso di essere un unico grande “corpo di ballo”.

Silvia Gribaudi - Grand Jeté (©Ph. Andrea Macchia)

Silvia Gribaudi – Grand Jeté (©Ph. Andrea Macchia)

In chiusura di festival, il 22 giugno, “Atmosferologia. Veduta > Bergamo” del Leone d’Argento Michele Di Stefano con la sua compagnia MK, una performance dedicata alla città e alla visione prospettica del paesaggio urbano. A Bergamo Atmosferologia avrà luogo sulle Mura Venete, riconosciute dall’UNESCO nel 2017 come Patrimonio dell’Umanità.

Nella cornice narrativa di quest’anno, Paesaggi presenti, si inserisce infine il focus sul rapporto tra performing arts e nuove tecnologie, Paesaggio#3: Spazi e corpi tra reale e virtuale.
Il focus propone agli spettatori e alla comunità del festival diverse forme di esplorazione delle possibilità offerte dalle tecnologie digitale: Re-Play LAB (16/17 maggio): un laboratorio multimediale tra danza e tecnologia condotto da Giselda Ranieri per alcune classi del Liceo Coreutico di Bergamo; PRO|D|ES Caravan (7/8 giugno), in collaborazione con ZED Festival Internazionale Videodanza: nello spazio del Donizetti Studio verranno allestite delle postazioni per la visione di tre film VR a 360°della Selezione ZED 2023; Rifessi di Tremenda presenza (9/06): performance in prima nazionale di Margherita Landi e In Between (10/06): workshop condotto da Margherita Landi aperto a tutti, che si sviluppa attraverso dei giochi coreografici costruiti attraverso esperienze in XR (Extended Reality).

Come ogni anno sono tante le collaborazioni con preziosi partner culturali e non del territorio, per ar- ricchire l’offerta di eventi e rendere sempre più interessanti le proposte del festival, come la FDE Card: un’opportunità per entrare a far parte della comunità del festival e sostenere la danza che dà diritto a biglietti ridotti per gli spettacoli di FDE e che permette di accedere a iniziative dedicate in collabora- zione con Accademia Carrara, Museo delle Storie, GAMeC.

Info e programma: www.festivaldanzaestate.it
Biglietti: www.festivaldanzaestate.18tickets.it

Commissioni e Biglietti
Costi non comunicati (disponibili sul sito di riferimento)
Gratis

Organizzatore

Festival di danza contemporanea a Bergamo

Da più di trent’anni è uno degli appuntamenti principali dello spettacolo dal vivo, l’unica…