Inizia: 16 Luglio 2022
9:00
Finisce: 12 Settembre 2022
23:00

Sede Evento

Via Santo Spirito, 77, 66034 Lanciano CH

GPS: 42.2240038, 14.39358

16 luglio – 12 settembre 2022
Polo Museale Santo Spirito e Teatro Comunale Fedele Fenaroli
Lanciano (CH)

FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea

Torna dal 16 luglio al 12 settembre 2022 la VIII edizione di FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea, festival multidisciplinare che animerà l’estate cittadina con spettacoli di danza, teatro, musica e circo contemporaneo.

Riconosciuto da quest’anno dal MiC – Ministero della Cultura tra i festival a prevalenza danza e patrocinato dal Comune di Lanciano, FLIC mira con la sua proposta culturale a rafforzare la vocazione della città di Lanciano a crocevia di culture e di innovazione,  offrendo spazi concreti e prestigiosi agli artisti e valorizzando il patrimonio culturale e artistico della regione, mantenendo al contempo la sua anima solidale, inclusiva e votata ad un futuro sostenibile, grazie alla presenza nel programma di spettacoli che coinvolgono culture diverse e a un cartellone di eventi totalmente plastic free e paper free.

Due sono i luoghi simbolo lancianesi che ospiteranno FLIC: il Polo Museale Santo Spirito, cuore e sede da otto anni del Festival, e il Teatro Comunale Fedele Fenaroli, gioiello architettonico di metà ‘800.

Il programma dell’edizione 2022 prevede 16 serate con 20 spettacoli di cui dieci di danza, cinque di teatro, quattro di musica e uno di circo contemporaneo, 2 prime nazionali e 3 prime regionali, che coinvolgeranno 16 compagnie provenienti da tutta Italia, cui si aggiungono cinque mostre, tre presentazioni di libri e due serate di cinema.

La programmazione di Danza, sezione portante di FLIC, vedrà impegnati compagnie e coreografi di fama nazionale ed internazionale. Ad aprire le danze sarà proprio un’abruzzese d’adozione: Sara Pischedda che con ASMED Balletto di Sardegna e Luca Castellano (18 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) porterà in scena due lavori dedicati uno al tema del ricordo, E se fossi…?, l’altro, Welcome TU Italy, a come veniamo visti e considerati in quanto italiani da chi italiano non è.

ASMED Balletto di Sardegna - Sara Pischedda "E se fossi"

ASMED Balletto di Sardegna – Sara Pischedda “E se fossi”

Gli appuntamenti proseguono poi con il coinvolgente duetto After All di Giovanni Careccia (29 luglio ore 21.00, Teatro Fenaroli) dedicato alle mille sfumature di una relazione e selezionato per la Rete Anticorpi XL, e con Natuur // solo version (2 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) in cui il segno e il simbolo dietro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh diviene ispirazione per la danzautrice Annalì Rainoldi, associata a DanceHauspiù, Centro Nazionale di Produzione della danza con sede a Milano.

In Nubìvago (3 agosto ore 21.00, Teatro Fenaroli) la compagnia Equilibrio Dinamico Dance Company porta in scena tre coreografie firmate da Roberta Ferrara, Matthias Kass e Clément Bugnon, accomunate dalla ricerca di emozioni ed empatia e dal potere evocativo sprigionato dalla danza.

L’11 e 12 settembre è la volta di una compagnia storica del panorama italiano e internazionale, la Spellbound Contemporary Ballet che al Teatro Fenaroli presenta un trittico di lavori in prima regionale: domenica 11 settembre alle 21.00 va in scena Marte di Marcos Morau, coreografo valenciano protagonista del panorama contemporaneo per gli scenari immaginifici che crea con i suoi lavori che mescolano danza e allestimenti visionari, e The Real you di Mauro Astolfi che riflette sulla ricerca di un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Il giorno successivo alle 21.00 Yes, of course it hurts, sempre di Astolfi, nasce invece dalla lettura dell’omonima poesia di Karin Boye sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso.

Infine due sono gli appuntamenti con la Compagnia Lost Movement, fondata dieci anni fa dal coreografo pugliese Nicolò Abbattista e dal dramaturg lancianese Christian Consalvo, che affrontano da una parte il concetto di limite perseguito ossessivamente dall’essere umano con la pièce Sehnsucht (29 luglio ore 21.45, Teatro Fenaroli) mentre dall’altra le dinamiche del gioco di ruolo e dell’alienazione con il lavoro Game of Role (12 settembre ore 21.45, Teatro Fenaroli), primo spettacolo co-prodotto da FLIC e presentato in prima nazionale.

ASMED Balletto di Sardegna - Sara Pischedda e Castellano "Welcome TU Italy"

ASMED Balletto di Sardegna – Sara Pischedda e Castellano “Welcome TU Italy”

Agli spettacoli si aggiunge la Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani! (2 agosto ore 21.45, Teatro Fenaroli) che vuole offrire visibilità e confronto ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia offrendo al progetto vincitore la possibilità di essere presentato all’interno della programmazione della prossima edizione di FLIC.

Per la sezione Teatro in programma l’altra prima nazionale del cartellone: lo spettacolo Il Giardino, testo di Zinnie Harris diretto e interpretato da Sonia Barbadoro e Francesco Villano (8 settembre ore 21.00, Polo Museale S. Spirito); in arrivo anche la divertentissima stand-up comedy I Dialoghi della Vagina della compagnia Teatro al Femminile (6 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), e Ricordami un percorso d’amore nella memoria perduta con Daniela Poggi (9 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito).

I lavori di teatrodanza Dove dormono le stelle: La Genesi e Corteccia di Christian Consalvo (5 agosto ore 20.00, Polo Museale S. Spirito) sono invece progetti site specific legati alle opere delle artiste Valentina Colella e Carla Trivellone in esposizione e realizzati appositamente per le mostre; per finire in programma il workshop di Eva Martelli dal 22 al 25 agosto Lettere alla Terra che si concluderà con la restituzione in forma di lettura/spettacolo (25 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito), un epistolario appassionato e intimo interpretato da partecipanti/autori frutto dalla riflessione sulla relazione dell’uomo con la Natura.

Momo

Momo

La Musica di FLIC 2022 è un viaggio attraverso stili e radici diverse. La cantautrice Momo (16 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) ci accompagnerà in un viaggio tra musica e poesia. Si viaggerà anche geograficamente con il concerto di Ady Thioune e Pino Petraccia Suoni dal Baobab (19 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che ci farà conoscere la cultura musicale dell’Africa Occidentale, mentre The Romanì Project (8 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) farà danzare il pubblico con i ritmi tradizionali Rom grazie ad un gruppo di esuberanti musicisti guidati dal violinista Gennaro Spinelli. A chiudere la sezione musica il Chimera Ensemble (22 agosto ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) con il suo repertorio che va dalla musica dei grandi autori classici alle intramontabili colonne sonore, ai classici della musica leggera.

Il Circo Contemporaneo è presente a FLIC con la compagnia OPLAS e il suo Project Don Quijote (31 luglio ore 21.00, Polo Museale S. Spirito) che trae ispirazione dall’opera omonima di Cervantes, per provare a portare in scena lo stesso spirito che l’ha resa un punto di riferimento per la letteratura mondiale.

Oltre agli spettacoli dal vivo, sono tre le sezioni ‘collaterali’ di FLIC: Mostre, Cinema e Libri

La proposta della sezione Mostre è assai eterogenea: Africa: madre dell’arte moderna (Polo Museale S.Spirito, dal 7 al 21 luglio) ci trasporta in Africa alla scoperta della sua cultura e del suo mondo simbolico, ospitando collezioni private di opere africane, alcune opere dell’artista Domenico Di Genni e le fotografie di Mauro De Bettio.

Quattro artisti coreani presentano invece la performance Salute!, un brindisi beneaugurante che simboleggia l’unione di culture lontane, che diventerà una video installazione esposta insieme alle opere della mostra Accademia_Contest (Polo Museale S. Spirito, dal 23 al 31 luglio) curata dall’Accademia di Belle Arti L’Aquila.

Ad agosto la mostra dell’artista Valentina Colella Dove dormono le stelle (Polo Museale S. Spirito, dal 5 agosto al 12 settembre), un’opera in divenire sotto l’influsso del sogno e della disillusione, e la mostra dell’artista Carla Trivellone L’uomo si fa corteccia con le sue figure ancestrali, monito alla costruzione di futuri sostenibili.

La sezione L’Altro Cinema di FLIC, curata dal regista Stefano Odoardi, propone quest’anno il film Vincere di Marco Bellocchio (Polo Museale S. Spirito, 11 agosto) storia di uno scandalo segreto nella vita di Mussolini: una moglie e un figlio negati. Alla proiezione sarà presente Carlo Crivelli, autore della colonna sonora.

Il secondo film in programma è Casa della Pace di Federico Maria Baldacci (Polo Museale S. Spirito, 18 agosto), un piccolo centro per ritiri isolato tra i monti degli Appennini che ha ospitato moltissime persone venute per periodi di ritiro, per porsi domande sulla vita, per godere del silenzio e del tempo per pensare.

La sezione Libri ospita la presentazione di due volumi e di una fiaba. Il primo è Tieniti Forte di Felice Di Lernia (Polo Museale S. Spirito, 10 agosto) un viaggio al centro della famiglia, dai toni autobiografici colmi di intimità che generano vortici di interrogativi.

La fiaba di Antonella Scampoli La Piccola Speranza (Polo Museale S. Spirito, 7 settembre) è la continuazione della precedente pubblicazione Il Paese dalla Notte Nera e racconta di una bimba straordinaria che parte da sola alla ricerca degli “altri”.

Cosa c’è dopo il mare di Patrizia Fiocchetti (Polo Museale S. Spirito, 9 settembre) racconta infine di tre destini, tre donne separate dai confini e dalla geopolitica internazionale, di età, culture diverse e dal mare.

Programma Spettacoli di Danza

Lunedì 18 Luglio, ore 21.00 – Teatro Fenaroli 

ASMED Balletto di Sardegna | E se fossi…? / Welcome TU Italy 

Double bill con la prima compagnia di danza della Sardegna riconosciuta dalle Istituzioni che festeggia quest’anno il quarantesimo anniversario dalla fondazione. Le sue produzioni creano un repertorio originale puntando sempre sulla qualità e sulla diversificazione delle proposte, avvalendosi di coreografi e danzatori illustri della scena italiana e internazionale. Numerosi i riconoscimenti e il successo ottenuto in questi anni di lavoro che hanno portato la Compagnia in Teatri e Festival nazionali e internazionali.

Programma della serata: ore 21.00

E Se Fossi…? 

  • Idea e coreografia: Sara Pischedda
  • Musiche: Marco Caredda
  • Tutoring: Silvia Gribaudi
  • Produzione: ASMED Balletto di Sardegna con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna
  • con il sostegno di: ACS Abruzzo Circuito Spettacolo, progetto ZONE LIBRE_azioni di sostegno alla creazione contemporanea, FIND Festival Internazionale Nuova Danza, CSC Centro per la scena contemporanea – Operaestate Festival Veneto
  • Durata: 30′

Un viaggio nella dimensione dei ricordi e dell’inconscio, attraverso sensazioni, a volte turbolente, ma sempre autentiche, che porteranno ciascuno spettatore ad arrivare alla parte più nascosta di sé.

Con uno sguardo ironico, delicato e leggero lo spettacolo porterà ad attraversare insieme un percorso di vita, messo sotto osservazione da sensazioni sincere.

Percorso segnato da frasi, sguardi e comportamenti che hanno fatto sì che la persona in scena scegliesse proprio questo modo di rivivere i suoi ricordi.

ore 21.45

Welcome TU Italy 

  • Idea, coreografia e danza: Sara Pischedda e Luca Castellano
  • Produzione: ASMED Balletto di Sardegna con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma della Sardegna
  • Durata: 20′

Gli italiani… che popolo magnifico! Pieno di divisioni, ma al tempo stesso sempre unito.

Liberi e allegri, ma anche colonizzatori e prigionieri. Viaggiatori ed esploratori, ma anche attaccati al calore della propria casa. Ballerini e confusionari, ma anche fermi e silenziosi.

Come siamo visti da uno straniero? Come veniamo considerati dal resto del mondo? Siamo come i ballerini di un carillon che si fanno trasportare dalla musica, leggeri e liberi?

Venerdì 29 Luglio, ore 21.00 – Teatro Fenaroli

Giovanni Careccia e Christian Consalvo | After All

  • Coreografia: Giovanni Careccia
  • Drammaturgia: Christian Consalvo
  • con: Arianna Cunsolo e Giovanni Careccia
  • Musica: Lorenzo Mondelli
  • Con il sostegno di: ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza
  • Durata: 25′

Selezionato per Vetrina della giovane danza d’autore – Anticorpi XL e Strabismi 2021

After All è un cerchio che non riesce a chiudersi, lo specchio di una relazione che si evolve, ma in fondo rimane sé stessa e torna alla ricerca delle proprie origini. Quando il rapporto si incrina e il contatto viene meno, quando la mancanza prevale, resta l’essenza del rapporto.

Il pezzo nasce da una ricerca sul concetto del “dopotutto”, si concentra su quei momenti che lasciano un segno. Come orme sulla sabbia, si susseguono gli istanti di un passato ancora fresco pronti a riportare alla memoria le immagini del legame tra i due interpreti.

Una storia che racconta una quotidianità messa a dura prova dai filtri della società contemporanea, evocando sensazioni legate ad un passato essenziale e senza schemi. I danzatori lottano per sopravvivere alle mancanze e i loro sguardi lasciano un retrogusto di nostalgia e amarezza. Cosa resta quando le luci si spengono?

Giovanni Careccia (Bari, 1993) è un artista, danzautore e performer italiano. Si avvicina al mondo della danza all’età di 19 anni e durante gli anni di formazione viene a contatto con differenti linguaggi: Batsheva Dance Company, NDT, Sidi Larbi Cherakoui, Tanztheater Wuppertal, AkramKhan Company, Sasha Waltz & Guests, ICK, Ultima Vez, MK. Ha danzato per Daniele Ninarello, Silvia Gribaudi, Sofia Nappi ed è assistente alla Coreografia di Riccardo Buscarini per la performance Charade.

Negli ultimi anni la sua attenzione si sposta sulla danza d’autore, ricercando sul proprio corpo e sui corpi di altri danzatori. 

Christian Consalvo (Lanciano, 1990) è autore, dramaturg e videomaker freelance. Si avvicina alla danza all’età di undici anni e dopo la maturità classica viene ammesso e si diploma presso l’Accademia dello Spettacolo M.A.S. di Milano. 

Nel 2012 entra a far parte della Compagnia di Danza Contemporanea Lost Movement di Nicolò Abbattista danzando in tutte le produzioni fino al 2016 e dal 2015 ne diventa co-autore, regista e dramaturg, vincendo il Premio del Pubblico della Rete della IV Edizione de La Danza in 1 Minuto. Nel 2015 fonda, insieme a Nicolò Abbattista, il Centro di Alta Formazione per la Danza ArteMente di Milano, realizzando nel 2020 la creazione video Ceci n’est pas une vidéo, con il quale viene selezionato per la rassegna “Interfaccia Digitale” all’interno di HangartFest.

Dal 2018 è dramaturg per il danzautore Giovanni Careccia.

Venerdì 29 Luglio, ore 21.45 – Teatro Fenaroli

Compagnia Lost Movement | Sehnsucht

  • Coreografia: Nicolò Abbattista
  • Drammaturgia: Christian Consalvo
  • con: Maria Chiara Bono, Chiara Borghini, Giovanni Careccia, Gioele Cosentino, Arianna Cunsolo, Francesca Lastella, Enrico Luly e Davide Galuppi
  • Musica: Filippo Ripamonti
  • con il sostegno di: Time To Move, Teatrino dei Fondi,Consorzio Coreografi Danza d’Autore Con.Cor.D.A, e Residenze Artistiche Toscane
  • Durata: 35′

Sehnsucht è una parola-chiave dello spirito romantico tedesco, che incarna un concetto tipico della cultura romantica, reso in italiano come “dipendenza dal desiderio”. 

Sehnsucht significa desiderare di raggiungere il limite che ci divide dal prossimo, di scovarlo, di mostrarlo, di toccarlo. Corpi soli ma dipendenti che indagano, in uno spazio comune, i propri limiti in relazione al corpo, allo spazio, al tempo e all’altro. I danzatori entrano all’interno di un sistema di movimento in cui ogni elemento delinea le coordinate di partiture coreografiche caratterizzate da direzioni insolite, accelerazioni, sospensioni, cadute, equilibri e interruzioni di dinamica.

La musica, composta appositamente per la performance da Filippo Ripamonti, ha il ruolo di definire lo spazio creato dai danzatori, anche attraverso l’utilizzo di riverberi e tracciamento delle fonti. 

In questo sistema i corpi si cercano, si trovano ed esplorano di nuovo il contatto, un nuovo modo di vivere la relazione in cui il pubblico si riconosce, vivendo con speranza e bramosia l’atto performativo.

La compagnia Lost Movement nasce nel 2011 da un’idea di Nicolò Abbattista. L’interesse del coreografo è rivolto alla quotidianità delle persone e al contesto di socialità e relazioni in cui siamo immersi. Preponderante diventa allora il gesto, nella sua verità, nel suo diventare Segno di un codice comune che l’osservatore può decifrare. 

La compagnia ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: Danz’è Off 2015, finalista per Premio Prospettiva Danza e Teatro 2017 di Arteven, selezionata per IDACO festival (New York), Solo Dance Contest (Gdansk, Polonia), vincitrice di Abelianodanza Contest 2018, Time To Move 2019, Nessuno Resti Fuori – festival di teatro, città e persone.

Martedì 2 Agosto, ore 21.00 – Teatro Fenaroli

DancehausPiù | Natuur // solo version

  • Coreografia e danza: Annalì Rainoldi
  • Musica originale: Fabio Malizia
  • Luci: Olivier Thessier
  • Scenografia: Annalì Rainoldi e Michela Priuli
  • Produzione: DancehausPiù
  • Coproduzione: Centre National Chorégraphique de Nantes
  • Durata: 20’

Lo studio del simbolo e del segno dietro e dentro il tratto dell’artista Hieronymus Bosh è la fonte di ispirazione per questo nuovo lavoro. Dare spazio, corpo e movimento, dare vita ai suoi personaggi, alle visioni oniriche, alle metamorfosi che attraversano i suoi dipinti, con particolare attenzione al Giardino delle delizie, pretesto per creare una metamorfosi di un caos ordinato in cui divino e demone sono della stessa natura e matrice dell’umano, in tutte le sue possibili evoluzioni e trasformazioni.

Il paesaggio diventa territorio di incontro, di permeabilità, di fusione e continuo dialogo tra la danza e la composizione sonora, dove il corpo diventa strumenti e la musica, atmosfera tangibile.

Annalì Rainoldi è danzatrice e coreografa, artista associata a DancehausPiù Centro Nazionale di Produzione della Danza e sostenuta dal CCN di Nantes. Danza negli spettacoli di MK Michele di Stefano, Emio Greco, Lucinda Childs, Susanna Beltrami, Luciano Padovani, Emanuel Gat, Helen Cerina. I suoi lavori autoriali sono selezionati e ospitati dalla rete Anticorpi XL, Fabbrica Europa, Romaeuropa DNA, MaggioDanza, festival Exister, Danz’è Oriente Occidente, festival delle miniature di Belgrado, idnight di Hereford UK.

Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e simboli si intreccia con il tema della memoria, intesa sia come memoria del corpo che rivela l’essenza profonda dell’essere umano, sia come memoria emotiva che si rivela attraverso il gesto guidato dalla pura intuizione, sia come memoria collettiva attraverso l’uso di segni e simboli. 

Martedì 2 Agosto, ore 21.45 – Teatro Fenaroli

Vetrina Coreografica FLIC*25 – Spazio ai Giovani!

La vetrina “FLIC*25 – Spazio ai Giovani!” vuole offrire visibilità ad artisti singoli, gruppi, Compagnie e Associazioni di tutta Italia selezionati tramite bando.

I progetti saranno sottoposti alla commissione composta dalla Direzione Artistica e Organizzativa del Festival, dalla coreografa Annalì Rainoldi, dall’operatrice teatrale Francesca Saraullo e dalla giuria demoscopica. La performance vincitrice della serata (sotto forma di studio) avrà la possibilità di presentare una performance completa all’interno della programmazione della prossima edizione del FLIC.

Mercoledì 3 Agosto, ore 21.00 – Teatro Fenaroli

Equilibrio Dinamico Dance Company | Nubìvago

Equal to Men

  • Coreografie e set concept: Roberta Ferrara
  • con: Serena Angelini
  • Disegno luci: Roberta Ferrara
  • Costumi: Franco Colamorea
  • Spettacolo vincitore di: SoloTanz Festival 2018 Miglior Coreografia & Danzatrice
  • Segnalazione: Network Danza Urbana 2018 & Vetrina della Giovane Danza D’autore Anticorpi XL 2019
  • Selezionato per: Craft Choreography – Platform for Contemporary Dance 2021

Tutto nel Segno di Lei

  • Coreografia, set concept e costumi: Roberta Ferrara
  • con: Antonello Amati e Giulia Bertoni
  • Luci: Roberto Colabufo

Continuum

  • Concept, coreografia e disegno luci: Matthias Kass & Clément Bugnon
  • con: Serena Aneglini, Beatrice Netti, Camilla Romita, Antonello Amati e Giulia Bertoni

Triplo programma proposto sotto il titolo Nubìvago, parola circondata da un alone di sospensione e magia che indica chi di solito si perde fra i propri pensieri, chi vaga fra le nuvole del mentale e resta affascinato da quei panorami. Non è solo un perdersi, infatti, ma un ricavare piacere da quel viaggio errante fra ragione e sfumature oniriche.

Connesse da questa sensazione le tre coreografie sono creatrici di cosmi, interrogativi della mente e in empatia con le sensazioni e le emozioni tutte. 

Equal to Men è ispirato al mito eterno delle Amazzoni, donne guerriere in groppa ad un focoso cavallo che Omero definì “uguali agli uomini” in segno di rispetto.

Tutto nel segno di lei si ispira invece all’opera Vita Nova, provando a restituire l’intensità sconvolgente dell’amore in essa narrato da Dante Alighieri. Una coreografia fatta di ascolto, sguardi, ascese e cadute, rincorse, braccia tese in un abbraccio mai compiuto, una ricerca mai appagata piena di quello struggimento che “move il sole e l’altre stelle”.

Nel terzo pezzo, Continuum, i coreografi Matthias Kass e Clément Bugnon portano in scena la loro idea di tempo, di durata, di quel flusso continuo di minuti, ore e giorni che compone la nostra idea di vita tra nascita e morte. 

Equilibrio Dinamico Dance Company, fondata nel 2011 da Roberta Ferrara e oggi con sede a Bari, si è proposta da subito come compagnia di repertorio dal respiro internazionale chiamando diversi coreografi a creare lavori per il gruppo, tra cui Jiří Pokorný, Igor Kirov, Matthias Kass & Clément Bugnon, Marco Blázquez, Riccardo Buscarini. Nel 2021 Equilibrio Dinamico Dance Company è stata riconosciuta dal Ministero della Cultura quale Organismo di Produzione della Danza Under35 e a maggio 2022 è stata tra le compagnie presentate alla NID-New Italian Dance Platform di Salerno, la piattaforma che raccoglie il meglio della danza italiana da esportare all’estero.

Domenica 11 Settembre, ore 21.00 – Teatro Fenaroli

Spellbound Contemporary Ballet

Marte

  • Regia e coreografia: Marcos Morau in collaborazione con i danzatori
  • Assistente alla coreografia: Lorena Nogal Navarro
  • con: Lorenzo Capozzi, Riccardo Ciarpella, Linda Cordero, Maria Cossu, 
  • Mario Laterza, Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Caterina Politi e Aurora Stretti
  • Disegno luci: Marco Policastro
  • Realizzazione costumi: Anna Coluccia
  • Durata: 25′

The Real You

  • Coreografia di: Mauro Astolfi
  • con: Anita Bonavida, Lorenzo Capozzi, Maria Cossu, Mario Laterza, 
  • Giuliana Mele, Mateo Mirdita, Alessandro Piergentili, Miriam Raffone e Martina Staltari
  • Musiche originali: Andrea Buttafuoco
  • Disegno luci: Marco Policastro
  • Costumi: Anna Coluccia
  • Produzione: Spellbound con il contributo del Ministero della Cultura
  • in collaborazione con: Dap Festival, Fuori Programma Festival e Civitanova Danza Festival
  • Durata: 30′

È Marte, Dio della guerra, ma anche della passione, della sessualità, della perfezione e della bellezza, a dare il titolo al lavoro pensato per Spellbound Contemporary Ballet da Marcos Morau, coreografo valenciano con sede a Barcellona oggi tra i più apprezzati nel panorama della danza mondiale per gli scenari immaginifici che è capace di creare.

In Marte Morau pensa a tutto ciò che ha lasciato e a tutto ciò che non potrà mai più essere, quel momento in cui la realizzazione e il fallimento sono raggiunti in tutto il loro splendore e tutto è vissuto come se il mondo si scontrasse domani. 

Marte rappresenta quel pianeta vuoto e ostile che attende di essere colonizzato da un gruppo di giovani, in una sorta di celebrazione nell’Europa del XXI secolo, con tutta la forza della sua gioventù e del suo desiderio come forza motrice. Piacere, desiderio e tensione sono gli elementi centrali di questo progetto. Un conflitto tra l’individuo e la collettività, tra il presente e un futuro incerto, tra la materia organica e la tecnologia, dove si rivela una nuova concezione della forma astratta.

The Real You di Mauro Astolfi è invece la costruzione di uno spazio dove poter ritrovare un valore essenziale, una realtà ideale che potrebbe essere eterna. Cosa possiamo mettere davanti a tutto nella nostra vita per scoprire cosa siamo oppure cosa non siamo? È deciso che esistiamo solo come un risultato scientifico universalmente riconosciuto, o forse possiamo trovare un’identità al di fuori del modello cristallizzato di chi già ha pensato la nostra di vita? Partiamo con un’indagine della comunità dove viviamo e che conosciamo meglio, e cerchiamo di non invecchiare sommersi da una moltitudine di prospettive teoriche. Cerchiamo in noi la determinazione per sottrarci alle regole che stabiliscono come dovremmo interpretare ad esempio la vita sociale. Lavoriamo per trovare da noi stessi il nostro ordine e il nostro conflitto preferito.         

L’Associazione Spellbound nasce nel 1994 come struttura per accogliere progetti di organizzazione e produzione in ambito di spettacolo dal vivo, con una specializzazione nel settore danza su scala internazionale.

Cuore delle attività di produzione è la compagnia Spellbound Contemporary Ballet con la direzione artistica del coreografo Mauro Astolfi, sostenuta dal Mic – Ministero della Cultura dal 2000 e realtà di punta nella rappresentanza italiana su scala internazionale, con tour in Spagna, Germania, Lussemburgo, Svezia, Inghilterra, Francia, Svizzera, Russia, Bielorussia, Corea, Thailandia, Indonesia, Hong Kong, Azerbaigian, Turchia, Cipro, Singapore, Georgia, Canada, USA, Panama, Israele, Messico, Cina, Giappone.

Le attività di Spellbound abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale.

Nel 2020, in occasione dei festeggiamenti per il venticinquennale dell’Associazione e dell’omonima Compagnia, viene prodotto uno spettacolo a firma di tre autori, Mauro Astolfi, Marcos Morau e Marco Goecke che trasforma il compleanno della Compagnia in un’occasione per mettere in campo un lavoro ambizioso che, nella stagione colpita dal covid, reagisca al fermo generale con uno slancio produttivo che ponga le basi per una nuova rinascita.

Lunedì 12 Settembre, ore 21.00 – Teatro Fenaroli

Spellbound Contemporary Ballet | Yes, of course it hurts

  • Regia e coreografia: Mauro Astolfi
  • Produzione: Spellbound con il contributo del Mic – Ministero della Cultura
  • Durata: 30′

Yes, of course it hurts nasce da una forte impressione avuta dalla lettura della meravigliosa omonima poesia di Karin Boye, una riflessione profonda e acuta sulla necessità del dolore nella nostra vita come momento di trasmutazione e di comprensione della inevitabilità dello stesso. Un dolore che già ci accompagnava, ma che non bisogna temere, perché è in quel momento, quando ci si libera dalla paura del dolore che creiamo il nostro mondo.

L’Associazione Spellbound nasce nel 1994 come struttura per accogliere progetti di organizzazione e produzione in ambito di spettacolo dal vivo, con una specializzazione nel settore danza su scala internazionale.

Cuore delle attività di produzione è la compagnia Spellbound Contemporary Ballet con la direzione artistica del coreografo Mauro Astolfi, sostenuta dal Mic – Ministero della Cultura dal 2000 e realtà di punta nella rappresentanza italiana su scala internazionale, con tour in Spagna, Germania, Lussemburgo, Svezia, Inghilterra, Francia, Svizzera, Russia, Bielorussia, Corea, Thailandia, Indonesia, Hong Kong, Azerbaigian, Turchia, Cipro, Singapore, Georgia, Canada, USA, Panama, Israele, Messico, Cina, Giappone.

Le attività di Spellbound abbracciano una serie di progetti in rete anche con altri artisti e istituzioni su scala internazionale.

Nel 2020, in occasione dei festeggiamenti per il venticinquennale dell’Associazione e dell’omonima Compagnia, viene prodotto uno spettacolo a firma di tre autori, Mauro Astolfi, Marcos Morau e Marco Goecke che trasforma il compleanno della Compagnia in un’occasione per mettere in campo un lavoro ambizioso che, nella stagione colpita dal covid, reagisca al fermo generale con uno slancio produttivo che ponga le basi per una nuova rinascita.

Lunedì 12 Settembre, ore 21.45 – Teatro Fenaroli

Compagnia Lost Movement | Game of Role

(prima nazionale)

  • Coreografia: Nicolò Abbattista
  • Drammaturgia: Christian Consalvo
  • con: Maria Chiara Bono, Giovanni Careccia, Francesca Lastella, 
  • Enrico Luly, Davide Galuppi
  • Musica: Filippo Ripamonti
  • Coproduzione: FLIC – Festival Lanciano in Contemporanea
  • Durata: 20′

Un Game of role (Gioco di ruolo o GDR) è una tipologia di videogame in cui i giocatori, assumendo il ruolo di uno o più personaggi, si immedesimano completamente nei personaggi, negli eventi, nelle ambientazioni grazie alla narrazione estremamente realistica. La ricerca coreografica nasce dall’esperienza di uno degli autori col mondo dei videogame, in particolare ispirandosi alla saga giapponese di Final Fantasy, per approfondire tre esperienze del giocatore: l’adrenalina provata davanti allo schermo, la competitività con gli altri giocatori e le relazioni virtuali.

La coreografia vede, attraverso il gioco, l’alternarsi di vari temi come la figura del supereroe, la contrapposizione tra realtà e finzione, le affollate solitudini adolescenziali, l’adulto che torna a contattare il suo bambino interiore, cercando così di portare lo spettatore dalla dimensione del gioco alla dimensione della realtà per lasciare in sospeso la seguente domanda: cosa è reale e cosa non lo è?

La compagnia Lost Movement nasce nel 2011 da un’idea di Nicolò Abbattista. L’interesse del coreografo è rivolto alla quotidianità delle persone e al contesto di socialità e relazioni in cui siamo immersi. Preponderante diventa allora il gesto, nella sua verità, nel suo diventare Segno di un codice comune che l’osservatore può decifrare. 

La compagnia ha vinto numerosi premi e riconoscimenti tra cui: Danz’è Off 2015, finalista per Premio Prospettiva Danza e Teatro 2017 di Arteven, selezionata per IDACO festival (New York), Solo Dance Contest (Gdansk, Polonia), vincitrice di Abelianodanza Contest 2018, Time To Move 2019, Nessuno Resti Fuori – festival di teatro, città e persone.

La Storia di FLIC

Nel 2014 l’Associazione Culturale I Cinque Sensi di Lanciano organizza la prima edizione di FLIC – Festival Lanciano In Contemporanea, da un’idea Antonella Scampoli, Christian Consalvo, Angela Troilo, Roberta Odoardi e Laura Masciotta. La manifestazione nasce dall’esigenza di utilizzare un bellissimo luogo del passato, il Polo Museale Santo Spirito, ex convento celestiniano del 1300, come spazio di accoglienza per i nuovi linguaggi dell’arte. Negli anni FLIC è uscito dalle mura del Polo Museale per invadere anche altri spazi della città come le strade o il teatro cittadino.

FLIC abbraccia tutte le espressioni artistiche della contemporaneità, oltre a mostre di pittura, scultura, fotografia e installazioni, realizzate da artisti nazionali ed internazionali, ospita una sezione di cinema d’autore e soprattutto un ricco carnet di eventi: spettacoli di danza contemporanea, musica, teatro, circo contemporaneo, reading e workshop, dando garanzia del livello qualitativo sia degli artisti presenti che degli eventi proposti.

Partendo dal presupposto che l’arte è un vettore di coesione sociale, dà forma alle città e agli spazi e li rende vivi, l’anima di FLIC è inclusiva, solidale, aperta al nuovo e al diverso, si pone l’obiettivo di stimolare il senso critico e la capacità di mettere e mettersi in discussione per creare il giusto supporto alla programmazione di un futuro sostenibile, veicolando attraverso l’arte, in tutte le sue espressioni, provocazioni che siano motivo di riflessione e di cambiamento. Questa identità è dimostrata dalle tantissime collaborazioni che negli anni il festival ha stretto con le realtà del territorio che si occupano di tutela dei diritti di tutte le categorie fragili e dell’ambiente.

Nel 2022 FLIC ottiene l’ammissione al contributo FUS del MiC – Ministero della Cultura per l’anno 2022 per annualità 2022-2024 come festival multidisciplinare a prevalenza danza. Questo ha aperto nuove prospettive, la possibilità di importanti collaborazioni e un aumento della visibilità a livello nazionale ed internazionale.

Tra le numerose collaborazioni di FLIC 2022 ci sono:

  • ACS – Abruzzo Molise Circuito Spettacolo
  • FAI Delegazione di Lanciano
  • Associazione Dafne Onlus
  • CAL Comitato Artistico Lancianese
  • ArteMente, Centro di Alta Formazione per la Danza Milano.

Biglietteria

Costo biglietti

  • Spettacoli al Teatro Comunale Fedele Fenaroli: spettacolo singolo 7 €, intera serata: 12 € intero/ridotto 10 €
  • Spettacolo Marte + The Real You: intero 15 €/ridotto 12 €
  • Spettacoli Yes, of course it hurts e Game of Role: spettacolo singolo 8 €, intera serata: 15 € intero/ridotto 12 €
  • Spettacoli al Polo Museale S. Spirito: intero 10 €/ridotto 8 €
  • Performance Dove Dormono le Stelle: la Genesi + Corteccia:posto unico 3 €
  • Spettacolo Lettere alla Terra: posto unico 5 €

*riduzioni per studenti universitari, spettatori fino ai 26 anni, spettatori con disabilità, soci CAL e soci FAI con tessera

Informazioni, prenotazioni e prevendita

Le prenotazioni on-line si possono effettuare scrivendo una mail a biglietteria@flicfestival.it
I biglietti e i carnet sono acquistabili online o presso la biglietteria presso il Polo Museale Santo Spirito

Orari biglietteria

Lunedì chiuso
Martedì e giovedì 9:00 – 13:00 / 17:00 – 20:00
Mercoledì, venerdì, sabato e domenica: 17:00 – 20:00

Contatti

Tel. 338 9792548
biglietteria@flicfestival.it
www.flicfestival.it

Commissioni e Biglietti
A partire da
5,00 €
Categorie
Spettacoli
Spettacoli