“La Dama di Picche” Anželika Cholina Dance Theatre – in prima nazionale – a Danza in Rete Festival, a Vicenza il 14 aprile.
Un grande ritorno a “Moving Souls”, la sesta edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio: torna la grande danza narrativa della coreografa lituana Anželika Cholina, che proprio al Comunale di Vicenza ha presentato per la prima volta i suoi lavori in Italia l’anno scorso (“Anna Karenina”) e che proporrà al pubblico – in prima nazionale – “La Dama di Picche” con la compagnia che porta il suo nome, venerdì 14 aprile alle 20.45, nella Sala Maggiore del Teatro Comunale di Vicenza. Anželika Cholina Dance Theatre (A|CH Dance Theatre), la compagnia che porta il nome della coreografa, da lei fondata nel 2000, è una delle più interessanti realtà europee di teatro danza; presenterà a Vicenza la nuova creazione ispirata all’omonimo racconto di Aleksandr Pushkin del 1834 e tradotto in musica da Tchaikovsky, al quale si aggiungeranno nella coreografia brani di Rachmaninov e di Prokofiev.
“La Dama di Picche”
Anželika Cholina Dance Theatre
Gli appuntamenti di danza in Sala Maggiore sono preceduti dall’Incontro con la Danza; e così venerdì 14 aprile alle 20.00 al Ridotto, a condurre l’incontro di presentazione al pubblico dello spettacolo sarà Giancarlo Marinelli, Direttore Artistico del Teatro Comunale di Vicenza e del Ciclo di Spettacoli Classici al Teatro Olimpico. Giancarlo Marinelli, scrittore e regista, racconterà la grande capacità della coreografa lituana di trasformare in danza dal taglio narrativo i grandi capolavori della letteratura, presentando le particolarità e l’unicità di questa operazione, cifra stilistica che caratterizza le creazioni di Anželika Cholina.
Anzelika Cholina Dance Theatre – La Dama di Picche (Ph. Edvardas Tamoši)
La storia contenuta ne “La Dama di Picche” – un racconto ritenuto da Dostoevskij un capolavoro dell’arte fantastica in quanto narra i vizi umani come l’avidità, l’indifferenza e l’ipocrisia, oltre al desiderio di arricchirsi senza troppi sforzi – ruota attorno al personaggio di Hermann, ufficiale di origine tedesca, povero e ambizioso, ma che spera di poter dominare il gioco d’azzardo. Lo pensa, al punto da credere che, se scoprisse i segreti del gioco delle tre carte, si aprirebbe per lui una miniera di fortuna e di felicità. Diventato ricco, il favore della donna della quale è innamorato. Spinto da questa illusione, l’ufficiale vede inizialmente le cose andare per il verso giusto, ma il demone del gioco si impossesserà sempre di più di lui, fino al tragico epilogo.
Su questo impianto narrativo, Anželika Cholina approfondisce in particolare il personaggio della Contessa, allo stesso tempo motore dell’azione, vittima, e carnefice che conduce Hermann all’autodistruzione, vittima del gioco da lui stesso elaborato.
La coreografa e regista propone una personale lettura del racconto di Pushkin che invita ad un’analisi dell’attualità e delle aspirazioni delle generazioni più giovani. Il tutto, secondo un linguaggio originale, in cui si intrecciano elementi di danza classica, danza moderna e teatro. Un’attitudine alla contaminazione, questa, che la coreografa lituana fa risalire alla sua formazione di regista e che la porta, nelle sue creazioni, a voler rendere impossibile per lo spettatore distinguere tra danzatori professionisti presenti in scena e altri artisti di differente formazione. Questo, ritenendo che la presenza simultanea sul palco di percorsi e attitudini differenti porti profondità e verità agli spettacoli.
Anzelika Cholina Dance Theatre – La Dama di Picche (Ph. D. Matvejev)
Appassionata di letteratura, e della “traduzione” di romanzi e racconti nei linguaggi coreutici, Anželika Cholina è una convinta assertrice dell’opportunità per i coreografi di sviluppare anche competenze alla regia, e della necessità di conoscere profondamente gli autori per trasporre in danza il loro pensiero sul palcoscenico: riesce così a creare i suoi spettacoli che portano i linguaggi del teatro a dialogare con una forma di danza dal forte taglio narrativo. Al rispetto delle fonti aggiunge una visione moderna, che accorcia le distanze, grazie alle scenografie di Marijus Jacovskis e ai costumi di creatori di moda, come Olga Filatova. Un lavoro visivo che spazia tra i generi artistici nel desiderio di essere una “direttrice universale”.
CREDITI
- Ispirato al racconto di Alexander Pushkin e al libretto dell’opera di Modest Tchaikovsky
- Musiche di Piotr Tchaikovsky, Sergei Rachmaninoff e Sergei Prokofiev
- Regia e coreografia Anželika Cholina
- Scene Marijus Jacovskis
- Costumi Olga Filatova Kontrimienė
- Luci Tadas Valeika
- Trucco e acconciature Dalia Žakytė-Bučienė
- Direttore del suono Kristina Juškevičiūtė
PERSONAGGI E INTERPRETI
- Hermann Jonas Laucius
- La contessa Beata Molytė
- Lisa, sua nipote Olesia Šaitanova
- Il Principe Yeletsky Rokas Spalinskas
- Paolina, loro amica Sandra Lavrenovaitė
- Tre Neila Lavrenovaitė
- Sette Ema Lavrenovaitė
- L’asso Sandra Lavrenovaitė
Anželika Cholina
Ha creato spettacoli nei maggiori teatri del mondo, spaziando tra balletto, teatro, regie d’opera, miniature coreografiche, teatro danza, operette e televisione; dal 2007 al 2022 ha collaborato con il Teatro Bolshoj e il Vachtangov di Mosca.
Formatasi alla Scuola di balletto di Vilnius, nel suo paese natale, e all’Accademia russa di arti teatrali, è oggi professore associato all’Accademia lituana di musica e teatro.
Ha fondato la sua compagnia A|CH Dance Theatre nel 2000 a Vilnius, in Lituania, oggi considerata una delle più interessanti realtà europee nel settore del teatro danza. Nel 2020 il presidente lituano Gitanas Nauseda le ha conferito la Croce di Ufficiale per i meriti della Lituania.
Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio
Giunto alla sesta edizione, si avvale della direzione artistica di Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua; è riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura ed è realizzato con il supporto della Camera di Commercio di Vicenza, che interviene con uno speciale contributo alle attività culturali realizzate in rete; è sostenuto inoltre da società a capitale pubblico come Viacqua e dalle sponsorizzazioni di aziende private: Webuild, Mecc Alte, D-Air Lab.
Biglietti e abbonamenti
Sono disponibili alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (biglietteria@tcvi.it, tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito del teatro tcvi.it. I prezzi dei biglietti del balletto Giselle sono: 37 euro il biglietto intero, 32,00 euro il ridotto over 65 e 21,00 euro il ridotto under 30; costano 18 euro i biglietti per le ultime file (dalla W alla Y). Per il Festival è previsto un abbonamento (5 spettacoli di Danza in Rete Off a 20 euro) e diverse promozioni.
[Foto: Anzelika Cholina Dance Theatre – La Dama di Picche (Ph. Edvardas Tamoši)]