- Dove non ho mai abitato
mostra collettiva
Master Visual Arts for the Digital Age, IED Istituto Europeo di Design di Milano
A cura di Luca Coppola e Lucia Cristiani
Coordinamento Master: Martin Romeo
6 > 8 Settembre 2024 - Piattaforma_G
Pazio e palco aperto alle giovani generazioni, invitate a sviluppare e presentare progetti, studi e work in progress di fronte a tutor, operatori, artisti e a un pubblico di appassionati
7 Settembre 2024 | Ore 18
NAO Performing Festival 2024
Appuntamenti di settembre con il Programma DiDstudio
Dal 6 al 8 settembre 2024 gli spazi di DiDstudio ospitano Dove non ho mai abitato, mostra collettiva del Master in Visual Arts for the Digital Age dell’Istituto Europeo di Design di Milano. La mostra raccoglie una selezione di opere inedite realizzate dalle studentesse e dagli studenti durante l’anno di Master e per quest’occasione curate dal docente Luca Coppola insieme alla tutor accademica Lucia Cristiani. I sei progetti presenti in mostra nascono dalla richiesta di esplorare lo spazio fisico, nello specifico di pensare al libro come ad uno spazio tridimensionale inteso come luogo performativo spingendo la pagina oltre la sola forma bidimensionale. Un momento di ricerca condiviso rivolto a definire un bagaglio di contenuti e intuizioni da esprimere attraverso un linguaggio iconico o formale.
Il 7 Settembre alle ore 18 il terzo appuntamento con Piattaforma_G, con la partecipazione degli studenti in mostra. Uno spazio e palco aperto alle giovani generazioni, invitate a sviluppare e presentare progetti, studi e work in progress di fronte a tutor, operatori, artisti e a un pubblico di appassionati.
La fabbrica dei polli blockchain
da un’idea di Bani Brusadin
Il 21esimo secolo è una montagna russa in cui si alternano crisi striscianti a bassa intensità e disastri ambientali, economici e sociali apparentemente improvvisi, in cui una scandalosa concentrazione della ricchezza convive allegramente con coloratissimi gadget che ci stimolano come se non ci fosse un domani.
Appunto, ci sarà un domani?
La Fabbrica dei Polli Blockchain è un esercizio di immaginazione sul pianeta in cui viviamo, inteso come una grande macchina che calcola, un’intelligenza multiplayer mossa da forze chimiche, culturali, tecnologiche e geopolitiche.
Per un giorno intero ci sfideremo a immaginare identità collettive e assemblare pezzi di tecnologie disparate (ma plausibili), con l’obiettivo di imporre la nostra strategia di sopravvivenza, o allearci con altri, o scomparire. È un esperimento ambientato non nel futuro, ma nel presente. O meglio, in alcuni dei tanti presenti alternativi che cercheremo di evocare e che a un certo punto entreranno in collisione fra di loro. Dovrai immaginare nuovi conflitti e concepire possibili strategie per uscirne. Lo farai con quello che sai fare meglio: immagini, idee, storie, sogni piani d’azione, oggetti più o meno immaginari.