Annamaria Ajmone con “La notte è il mio giorno preferito” a Danza In Rete Festival, in prima regionale al ridotto del TCVI, giovedì 13 aprile.
Ancora una proposta innovativa nell’ambito di “Moving Souls”, la sesta edizione di Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, protagonista una danzatrice e coreografa di punta della scena artistica contemporanea italiana, Annamaria Ajmone che presenterà il suo lavoro “La notte è il mio giorno preferito” – in prima regionale – giovedì 13 aprile al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza.
La notte è il mio giorno preferito
Annamaria Ajmone
Il Festival Danza in Rete, promosso dalla Fondazione Teatro Comunale di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Civico di Schio, dedicato all’arte coreutica in tutte le sue forme, si conferma ancora una volta una realtà consolidata grazie all’originalità del suo format, una contaminazione tra generi di danza, in movimento tra tradizione e innovazione, con sviluppi che convivono e consentono la disseminazione, in diversi luoghi, un incontro di tendenze e linguaggi del contemporaneo, in grado di coinvolgere in modo attivo gli spettatori e di generare nuovi sguardi e una rinnovata attenzione al “fenomeno danza”.
Una delle vocazioni del Festival è mettere in luce le produzioni e gli artisti nazionali in rappresentanza dei linguaggi coreografici più interessanti; e così è per Annamaria Ajmone, danzatrice e coreografa, artista associata di Triennale Milano Teatro, che mette al centro della sua ricerca il corpo inteso come materia plasmabile e mutevole, capace di trasformare spazi in luoghi, creando parallelismi e sovrapposizioni temporali. Ed è un’ispirazione profonda quella che anima e dà vita a “La notte è il mio giorno preferito”, un’intensa riflessione sul rapporto con l’Altro, proposta in una coreografia costruita in collaborazione con artisti multimediali, a partire dalla pratica del tracciamento, ovvero la possibilità di seguire le piste tracciate dagli animali selvatici, che di solito avviene di notte, al buio, come ricorda il titolo, tratto da una lettera di Emily Dickinson.

Annamaria Ajmone – La notte è il mio giorno preferito (Ph. Andrea Macchia)
In questo lavoro, che ha debuttato a Torinodanza nel 2021 – ideazione, danza di Annamaria Ajmone, set, styling, immagini di Natália Trejbalová, ricerca, collaborazione drammaturgica di Stella Succi, musiche di Flora Yin Wong, costume di Jules Goldsmith, disegno luci di Giulia Pastore – e che ha visto la luce dopo una lunga ricerca sul campo, fatta di spedizioni, appostamenti e osservazioni, per monti, boschi e baite, seguendo tracce e impronte, è centrale il ruolo della foresta come soglia assoluta al mondo civilizzato, limite e quindi luogo possibile per l’incontro con l’Altro.
Lo spettacolo – spiega l’autrice – prende spunto dalla pratica, delineata da Baptiste Morizot nel saggio “Sur la piste animale”, del tracciamento filosofico: l’esercizio di seguire le piste attraversate dagli animali selvatici nel tentativo di prenderne in prestito lo sguardo e intuirne le possibilità d’azione, seguendo la posizione ontologica prospettivista formulata dall’antropologo Eduardo Viveiros de Castro. L’animale e il vegetale, l’organico e l’inorganico si fondono nello spazio oscuro della foresta notturna; frane e richiami irrompono spezzandone la quiete. Segnali e strumenti percettivi misteriosi, ispirati a diverse specie, ne costituiscono il tessuto connettivo. Una foresta né vergine né idealizzata, ma tecnonaturale, che include e trasforma i segni lasciati dai propri abitanti. E tutto avviene al buio come spazio della presenza assentata dell’animale, come luogo dell’intuizione e dell’incontro con l’Altro.
Al termine della performance (40 minuti, atto unico) si svolgerà l’Incontro con l’Artista condotto da Giulia Galvan, audience developer, a cui parteciperà l’artista Annamaria Ajmone.
CREDITI
- Ideazione, danza Annamaria Ajmone
- Set, styling, immagini Natália Trejbalová
- Ricerca, collaborazione drammaturgica Stella Succi
- Musiche Flora Yin Wong
- Costume Jules Goldsmith
- Direzione tecnica, disegno luci Giulia Pastore
- Datore luci Elena Vastano
- Preparazione voce VEZA e Paola Stella Minni
- Produzione Associazione L’Altra
- Coproduzione FOG Triennale Milano Performing Arts, Fondazione del Teatro Grande di Brescia, Torinodanza, Fondazione I Teatri Reggio Emilia \ Festival Aperto, Lac Lugano Arte e Cultura, Azienda Speciale Palaexpo – Mattatoio | Progetto Prendersi cura
- Con il sostegno di Centro Nazionale di Produzione della Danza Virgilio Sieni e di Fondazione CR Firenze, Oriente Occidente, far° festival des arts vivants Nyon
Danza in Rete Festival | Vicenza – Schio, giunto alla sesta edizione, si avvale della direzione artistica di Pier Giacomo Cirella in collaborazione con Loredana Bernardi e Alessandro Bevilacqua; è riconosciuto e sostenuto dal Ministero della Cultura ed è realizzato con il supporto della Camera di Commercio di Vicenza, che interviene con uno speciale contributo alle attività culturali realizzate in rete; è sostenuto inoltre da società a capitale pubblico come Viacqua e dalle sponsorizzazioni di aziende private come Webuild, Mecc Alte, D-Air Lab.
Annamaria Ajmone è danzatrice, coreografa. Al centro della sua ricerca c’è il corpo inteso come materia plasmabile, in grado di trasformare spazi in luoghi. Condivide il processo creativo con collaboratori, coinvolgendo così diversi immaginari e visioni. I suoi lavori sono stati presentati in vari festival di arti performative, musei, gallerie d’arte nazionali e internazionali. Collabora come performer con diversi artisti su progetti di varia natura e durata, tra cui Cristina Kristal Rizzo, Industria Indipendente, Futur Immoral. Coordina insieme a Sara Leghissa Nobody’s Indiscipline, una piattaforma per la condivisione di pratiche artistiche. È artista associata della Triennale Milano Teatro 2021-24.
Biglietti e abbonamenti
Sono disponibili alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza, in Viale Mazzini 39 (biglietteria@tcvi.it, tel. 0444.324442), aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, online sul sito del teatro tcvi.it. I prezzi dei biglietti della performance sono: 16 euro il biglietto intero e 11 euro il ridotto over 65 e il ridotto under 30. Per il Festival è previsto un abbonamento (5 spettacoli di Danza in Rete Off a 20 euro) e diverse promozioni.
VAI ALL'EVENTO(Foto: Andrea Macchia)