ORA – Orobie Residenze Artistiche è parte di IntercettAzioni, Centro di Residenza Artistica di Regione Lombardia nato nel 2018, con capofila Circuito CLAPS e in partnership con Industria Scenica, Teatro delle Moire, ZONA K, la cui attività è realizzata con il contributo di Ministero della Cultura e di Regione Lombardia.
L’ingresso in IntercettAzioni sancisce il riconoscimento a livello regionale dell’identità di ORA – Orobie Residenze Artistiche come luogo di accoglienza, residenza e creazione per giovani artisti/e e compagnie che lavorano in differenti ambiti disciplinari con particolare attenzione alla danza e alla musica.
Nato nel 2021 dall’impegno di Erica Meucci, Flora Orciari e Riccardo Olivier come luogo residenziale, con due grandi case ristrutturate e un palco immersi nel bosco di Castellaccio, frazione di Piateda (SO), e come network per le performing arts, ORA è uno spazio per la creazione performativa contemporanea che lavora in stretta sinergia con il territorio, valorizzando da un lato le realtà artistiche e culturali locali e favorendo al contempo la riscoperta delle ricchezze paesaggistiche del luogo.
Dalle esperienze di ORA – Orobie Residenze Artistiche nasce nel 2021 Rami d’ORA, rassegna estiva di performing arts tra i boschi delle Orobie sviluppata con il patrocinio del Comune di Piateda e di Fondazione Cariplo.
Gli artisti ospitati nel 2022 sono stati:
24-30 luglio
VAGUES QUARTET – ARCHITETTURE IN MUSICA
Vagues è un ensemble modulabile di saxofoni che va oltre i tradizionali canoni del quartetto, sfruttando al meglio tutte le combinazioni timbriche che quattro interpreti, fondamentalmente polistrumentisti, possano offrire. Vincitore del premio speciale “Novecento” del Concorso Internazionale Luigi Nono, il progetto si muove in prima linea nella promozione di nuove musiche e prassi esecutive, in un costante lavoro di ricerca e sperimentazione a stretto contatto con i compositori.
Vagues quartet è stato in residenza con il progetto Architetture in musica che nasce a 300 anni dal primo libro per clavicembalo di J.S. Bach e 100 anni dalla morte di Xenakis come un percorso attraverso epoche e culture, per scoprire i maestri delle “Architetture musicali”.
29 agosto- 4 settembre
MINUS COLLETTIVO D’IMPROVVISAZIONE – INSCAPE/OUTSCAPE
Minus è un collettivo di base a Bologna impegnato nella ricerca di nuovi linguaggi per l’improvvisazione orientati alla costruzione comune di una direzione musicale, riscoprendo il piacere di ascoltarsi e di suonare insieme. Il nome Minus esprime la filosofia musicale del gruppo: suonare meno per concedersi reciprocamente spazio, identità e comunità.
A ORA MINUS ha fatto una residenza e presentato, al termine, la perfomance site-specific inscape/outscape. Un lavoro installativo all’interno della casa, dove il pubblico era invitato a muoversi liberamente seguendo i suoni provenienti dall’esterno e dai vari piani dell’edificio, abitando insieme ai musicisti il luogo e influenzando l’andamento della performance.
2-25 settembre
SELENE TOGNOLI, PASCAL JARCHOW – THE AFFECT OF [p]
Selene Tognoli (Sondrio, 1997) si diploma nel 2020 presso la Civica Paolo Grassi come danzatrice e coreografa; la sua ricerca si sviluppa in stretto contatto con la natura e le sue montagne attraverso lavori site-specific e interessandosi sempre di più alla dimensione sonora del movimento. Nel 2022 si trasferisce a Berlino dove inizia la collaborazione con Pascal Jarchow (Lubecca, 2001) giovanissimo musicista che frequenta il Jazz-Institute di Berlino studiando contrabbasso.
Il duo è stato in residenza per sviluppare il lavoro The Affect of [p], perfomance per danza e contrabbasso che indaga la relazione fra suono e movimento, esplorando la dimensione fisica del primo e quella sonora del secondo.
19-25 settembre
GLAUCO SALVO – FIELD STUDIES
Glauco Salvo (Cesenatico, 1983) incentra la sua ricerca musicale sull’esplorazione di nuovi percorsi tra folk, rock e musica sperimentale attraverso l’utilizzo di strumenti a corda e dispositivi di registrazione e riproduzione del suono. Lavora sull’interazione con l’ascolto in spazi aperti attraverso interventi minimi sul paesaggio e sull’elaborazione di paesaggi sonori artificiali, utilizzando suoni generati elettronicamente, registrazioni ambientali e piccoli oggetti vibranti.
Field Studies è una serie di studi sul field recording come pratica di alterazione percettiva della realtà, e sulle possibilità di manipolazione di registrazioni ambientali attraverso l’intrusione di suoni elettronici ed elettro-acustici.
19-25 settembre
DIANA ANSELMO – JVA
Diana Anselmo, classe ’97, è un artista e attivista sui temi del transqueerfemminismo intersezionale e dell’anti-abilismo, è presidente e co-fondatore di Al.Di.Qua. Artists e membro più giovane del primo Cultural Advisory Board del British Council.
A Ora ha lavorato sul nuovo progetto Je Vous Aime (JVA) sul tema del fonocentrismo e dell’autodeterminazione della comunità Sorda.
5-11 dicembre
PAOLO NOVELLINO con ALESSANDRO DE SIMONI e FEDERICO MAIO – RESPIRO PERPETUO
Paolo Novellino è musicista, paesaggista sonoro e ricercatore indipendente. Nasce a Milano nel 1984 cresce e vive in Valtellina. Dal 2011 produce e promuove la creazione in forma musicale attraverso pubblicazioni discografiche e alla attività concertistica in Italia e all’estero. Insieme a Alessandro De Simoni e Federico Maio hanno sviluppato il progetto Respiro Perpetuo, concerto immersivo in natura che celebra il “respiro” in tutti i suoi aspetti e significati.
Durante la residenza saranno sviluppate e create nuove pratiche di ascolto legate al corpo, al respiro, al suono, al movimento, attraverso l’utilizzo degli strumenti a mantice.
Contatti
ORA – Orobie Residenze Artistiche
Castellaccio, Piateda (SO)
orobieora@gmail.com
collettivolaagam.com/ora/